L'uomo muore in certi casi questione di ore bimbi che non hanno nulla dati gia' per morti senza una culla rifletto sul mio malessere chi troppo continua a leggere...
La terra era tanta,smossa e secca Il sudore bruciava gli occhi e la bocca cercava insistente un po' di aria pulita Alzò lo sguardo verso l'orizzonte continua a leggere...
Dev'esserci la nebbia fuori, anche oggi, tanto per cambiare. Quando ho visto quel film, come si chiamava...Silent Hill, la prima cosa che ho pensato continua a leggere...
Dietro di me sento gli scuroni delle case chiudersi la pioggia scende copiosa non cerco un riparo voglio affrontare la mia vita sento l’acqua continua a leggere...
Ci son quelle storie che basta un flash e ti tornano in mente subito, girando per la tua città. Oggi, per esempio, ero in centro a Ravenna e rivedo continua a leggere...
Generazione persa nella polvere bianca come la neve poco in cui credere veloce scorre il sangue nelle vene quando hai tutto cerchi il niente figlio continua a leggere...
Cellule, cellule, cellule. Miliardi di cellule. E poi atomi, atomi, atomi. Miliardi di atomi al cui interno ruotano, attorno ad un nucleo fisso di continua a leggere...
Da un paio d’anni l’Africa confina con Salerno. È Pontecagnano, con le sue nigeriane. E un codazzo di automobilisti che bramano un amplesso continua a leggere...
Ragnatele in soffitte vele spiegate di pensieri in un mare di noia mosso da topi Archivi di ricordi finiti male se gettati si portano dietro anni continua a leggere...
CARLOTTA QUADRI LA CAREZZA DI 105 A TUTTO ESAURITO Articolo di ROSETTA SAVELLLI Carlotta Quadri è una speaker e una giornalista professionista continua a leggere...
TREI PICTORI: LUIGI SAVELLI , PIZZA GRAZIANO DE SANTIS DI RADIO 105, GIANLUCA BOSELLO LA EXPOZITIA DE GRUP “ARTA ?N PRIMAVARA” DE PE LÂNGA continua a leggere...
Decine di occhi seguivano con trepidazione ed ansia la corsa frenetica, nervosa e casuale della pallina sul disco rotante. Solo il rollio della sua continua a leggere...
I VIZI DEGLI DEI di Rosetta Savelli Si muovon leggere e leggiadre le vocali con le consonanti. Perfette e sincrone si alternano ed evocano sogni e continua a leggere...
Inconsolabile vedova sovente si recava al cimitero col suo mazzo di fiori freschi e poi indietreggiando senza mai voltare spalle alla tomba continua a leggere...
Milena era stanca, non sopportava più quella compagnia. Uscire con le colleghe era stata un'idea diabolica, partorita dalla mente di Sandra, come continua a leggere...
LE MILLE E UNA NOTTE: la letteratura araba nel cuore di Florinda Articolo di Rosetta Savelli In quel periodo il loro amore era talmente saldo e continua a leggere...
Sono il rumore che da fastidio ho lasciato cadere il mio corpo sul tuo. sono il rumore che vorresti sempre sentire ma che odi di me. sono il continua a leggere...
I RICORDI DEL MIO PASSATO di Rosetta Savelli A volte specie nel buio li rivedo lì tutti in fila, mi sorridono e mi vengono incontro. Allegri e continua a leggere...
Luci lontane e tremolanti come lucciole infreddolite e morenti. Notte alta in campagna e nel cielo una luna splendente allunga le ombre a strade continua a leggere...
Si svegliò in preda a un forte intontimento e a un senso di spossatezza generale. Sulle prime pensò che la colpa fosse da attribuire al troppo continua a leggere...
C'è stato un tempo della mia adolescenza, prima dell'età dei computer, che nel silenzio e nella penombra delle biblioteche si consumava un rito continua a leggere...
Mi basta chiudere gli occhi. Le immagini si spalmano a strati sulle pareti del mio cervello. Si spalmano come pennellate di lamine argentee che continua a leggere...
Tu che sai scrivere racconta di me che non oso chiedere ciò che vorrei una partitura di frasi compiute un passo leggero tra la fretta di tutti che continua a leggere...
Ipno aveva un carattere volubile ed un potere sconvolgente: poteva incenerire i nemici con la sola forza dello sguardo. Non era difficile farsi continua a leggere...
Se l’era visto scendere le scale all’intervallo, lei stava salendo con una pila di libri della biblioteca. «Giorno, prof.», sguardo serio o continua a leggere...
Guardando il carrello davanti a sé, quasi un prolungametno delle braccia, pensò a quello che avrebbe cucinato per il pranzo. Gli spinaci li ho continua a leggere...
Susy cammina veloce. Non le piace stare a lungo in quel vicolo, quello che attraversa i due grandi palazzi come un budello fetido. Vuole andare sulla continua a leggere...