Horace il lupo fu lasciato solo con le sue donne Nella città vestibolo Che dalla città di rame la divide la fame. Horace il lupo azzannò le sue continua a leggere...
Come scatola che non verrà mai aperta Corpo senza voce Dissennata vive e dissanguata muore Mentre le stelle passano e le aquile cantano. Chi non continua a leggere...
Faceva così freddo i denti trebbiavano l'aria, gli occhi si rifugiarono nell'anima e si vetrificarono, il fuoco, impotente a riscaldare il mondo si continua a leggere...
Esche penzolano per i morti ambulanti a ravvivarsi con benzina attinta dal disprezzo in mano a chiudersi a presa vuota unghia a pelle Passi continua a leggere...
Solo, in compagnia dei miei pensieri che vagano senza meta. Ora è notte nella testa E ho freddo dentro e fuori. Debole, disarmato Il corpo mi ha continua a leggere...
Quando arrivò a Santerno con suo marito, che tutti conoscevano come ' e gob', il gobbo, circolò insistente la voce che lui l'avesse scelta come continua a leggere...
Città dell’illusione, prigione di bestemmie liriche e di frumento calante. Sprofondo nella moltitudine cieca della tua gente cullata dal continua a leggere...
Media statura Pigra andatura Contorto e timoroso Amante degli inganni Tutto appare posticcio Tutto rimanda ad altro Vertiginosa notte Modanata di continua a leggere...
Fuori dal luogo incerto dei marginali, trascinata da invisibili catene, colorate le labbra come statua greca, gli occhi abbuiati dal tempo, continua a leggere...
Ho aizzato una bestia viva In un nulla assoluto. Catrame e resina Fuoco alla fascine. Come un untore Ammicca strusciando una bile nera. Fermamente continua a leggere...
Pulci su bianche lenzuola sopravvissute al candeggio appese al sole che saluta di spalle lancia volantini di nuvole nel vento giocano a chiudere mani continua a leggere...
C'era un uomo, con una mano piccola piccola; una sola però, l'altra mano era normale. Normale...insomma, era proporzionata al resto del corpo, ma continua a leggere...
CI SIAMO SFIORATI Ci siamo sfiorati più volte in questa vita, inconsapevoli del disegno del cieco destino. Ci siamo sfiorati in quel locale, continua a leggere...
Un santuario dedicato ad una divinità del male celtica. Mentre la mia mente vagliava infinite possibilità, una più terrificante dell'altra, continua a leggere...
Low life... High tech... The vectors in control... Long live the new flesh... Il lettore cd della mia auto suonava i Grendel ad alto volume; negli continua a leggere...
Occhi verdi come mare d’oriente Cos’è questo sfasamento? Cos’è cambiato nel tempo? Come stupirsi dello smarrimento? Come non avere paura? continua a leggere...
Niente fuori posto come si addice alla morte. In un angolo Con garze dorate riparo la nera ferita. Piangerei se la cenere Non mi arrivasse agli continua a leggere...
Il sogno dello zodiaco ha suonato l’ora dei Ciclopi. Occhio di scorillo e nera tormalina, Pietra arenaria le loro dita. Torbidi ruffiani! Mi continua a leggere...
Da quando mi sono chiusa in camera, due giorni fa, non smetto di andare avanti sulle sabbie di un deserto senza via d’uscita, dove l’orizzonte è continua a leggere...
Apro gli occhi. Mi stiro per dare sollievo ai miei muscoli indolenziti, con una sorta di verso che di umano ha ben poco. Rimango a fissare il continua a leggere...
Era tempo di decidere. Dopo quella brutta, bruttissima giornata, il signor F. non ebbe più dubbi : qualcosa doveva cambiare, ed anche al più continua a leggere...
Settembre 2001, appunti. La mia vita è divisa in due piani. Un piano, quello superiore, corrisponde alla realtà, quello che succede nella vita continua a leggere...
Passamano a chiese appollaiate nel ruolo del gallo inquiete ombre in fila degli avi tese dalla memoria agli altari ove preti manutentori al vangelo continua a leggere...
Le donne amano i cani e i polli i primi perché le proteggono i secondi ,facili da allevare e dispensa vivente di carne fresca nei periodi di vacche continua a leggere...
Basta Basta è una bella parola asimmetrica quanto basta e poi appena la insulti diventa l’asta dell’Orlando furioso che vince i saraceni solo continua a leggere...
Posso regalarti il cielo dalla mia prospettiva di strada brecciata, di sera che fa angolo col cuore dove i bambini giocano coi cani e fa notte prima continua a leggere...
(Che freddo. Il mare non ti è mai piaciuto. i calamari della domenica. I racchettari, la latrina dell’Adriatico a mezza gamba, il fitness sulle continua a leggere...