No ai piagnistei, ma nemmeno lo sfrenato agonismo, stop al cullarsi sul presunto De Coubertin, ma anche al vittimismo e non accetto neppure le continua a leggere...
Mi sento assieme il buono, il brutto e il cattivo, ma anche il bello, l’abulico e il passionale, lo zelante e l’incosciente, il felice e il continua a leggere...
Devo ricostruirmi e per fortuna che ho tutti i pezzi, così come conosco tutti gli articoli e pure i loro prezzi, l’unico prezzo che non accetto continua a leggere...
Nella mia vita ho letto tante ballate: gioiose, malinconiche, riflessive, ironiche, incazzate, ma due in particolare alla fine mi hanno colpito: continua a leggere...
Il mio mattino di riviera da buon ragazzo teso a spiegarsi ombra al primo sole che vola i lunghi fogli di un notes con dita nere della notte ormai continua a leggere...
Sono fortunato. Sì, sono veramente fortunato. Pochi conoscono il mio viso e, grazie al basso profilo che ho, da sempre, mantenuto, posso muovermi, continua a leggere...
Diventa il buio l’amico che cercavi e la luce mantieni ben distante ché l’orrore son solo tre vocali, e puoi scrivere di lui con distacco continua a leggere...
Un labirinto senza pretese, se non forse quella più grossa: sfuggire al tempo, fermarlo, ingannarlo facendosene gioco, come riscrivere il già continua a leggere...
La buoncostume punisce le donnine nude e i poveracci che vanno con loro perché gli prude e intanto i papponi se la ridono nelle loro ville continua a leggere...
Sentimentale specchio in questo bianco. Con l'oblio si chiama la vecchiaia dove va il mio cuore nella rima. E l’allegria ingenua torna continua a leggere...
Io mi rendo conto delle debolezze e dei problemi, io mi rendo conto dell’importanza e della futilità, io mi rendo conto dei sogni e della continua a leggere...
L'arcobaleno nel mio futuro e gente di cui posso esser sicuro. Ma, oltre un certo limite, il muro. Siamo esseri "finiti", purtroppo: questo è continua a leggere...
Adesso è mio quel che volevo: di terra ed anime son pieno. Sotto il peso di colpe altrui sbuffa e scalpita il cavallo; lo scuro si disfuma al continua a leggere...
Collabite le vene mentre risuona, profetico, TUTTI MORIMMO A STENTO. E intanto io faticosamente mi organizzo ripensando a un motivo osteggiato continua a leggere...
Adagio d’un sapore antico. Una canzone e un cerchio del pensiero. Una luna e il suo grido. La luce impigliata in un lampione d’alba. Un continua a leggere...
Cari amici vicini e lontani - come disse già qualcuno prima di me - tanti cari saluti parigini. Chi vi parla, anzi chi vi scrive, è il vostro continua a leggere...
Facile dire con Fromm che è più importante l'essere dell'avere quando a dirlo è chi vive, non chi stenta persino a mangiare e a bere, eppure voi continua a leggere...
So quello che mi piace e quello che non mi piace, ma ancora non riesco a esprimermi come potrei, mi difetta in parte la continuità, in parte la continua a leggere...
Scivola nella luce di pensieri la tua forma d’esule sorridente dal presente privata del passato con il futuro senza alcun barlume. Dolce continua a leggere...
Grande è la potenza del sentimento, grande, anche quando ti prende a tradimento, anzi, soprattutto allora, quando pensi di padroneggiarlo e senza continua a leggere...
Non sono stato il poeta degli slanci come aerei, i miei voli sulla carta son rimasti i pindarici e la verità è nel mezzo ma ci si stufa continua a leggere...
mi sono perso nel tuo ventre in attesa che la tua lingua mi indicasse la strda per uscire e mi sono aggrappato alle mammellte tue gonfie di continua a leggere...
Più niente che mi serva nell’attesa di decollare su barche senza remi dal putrido fasciame. Beffa del vuoto ottuso che incita con disciolte continua a leggere...
Adesso… adesso la mia barba sta ingrigendo: i nomi sono lettere accozzate dal fumo che cancella e poi riscrive; Paese dei Cedri, mostri come continua a leggere...
A te che mi hai capito, a te che mi capitò di conoscere, quando l’ansia in una stanza non si attenuava più, quando l’immobilismo prese le continua a leggere...
S'attarda la notte a posare sulla guancia ferita la carezza della luna che naviga lenta nella notte fonda e a noi- che all'attesa sua induce continua a leggere...
Nelle fauci dell’indifferenza, prigioniera, quasi senza spiragli, tanta umanità si consuma. E io con la mente penso alla mia impotenza, continua a leggere...
Chiosa del tempo che fugge oscurità su un fondo pallido e lieve. Come vento traghettato di sole ondeggia spegnendo gli occhi d’un continua a leggere...
Passeggio e raccolgo i resti delle mie “scelte”: studente, anzi non più, sposato, anzi non più, schierato, anzi non più. E aquile scendono continua a leggere...
Se siete schiavi dell'apparenza e vi compiacete della vostra meschinità, se ricacciate indietro pulsioni umanitarie - o anche solo umane - e vi continua a leggere...