L'anonimo ragno tesse i suoi canonici silenzi agli angoli dell'eremo forgiato nella cruda carne. Si cala! Si disperde! Nei vicoli interiori di fili continua a leggere...
Amava e s'accoppiava con fatidico distacco. Salvaguardava il suo regale egoismo e non ne provava mai vergogna. Si spalancava alla vita, all'amore, al continua a leggere...
Appariva vergine con le orme da uomo. Libera! Folle! Come lo schianto di mille acute dissonanze. Sulla pelle l'oscuro succo della terra e negli occhi continua a leggere...
Vieni qui! Penetra il buio che feconda la mia schiena. Non aver paura! Se vi affondi le mani allargherai il sipario sulla rocca delle ombre e confusi continua a leggere...
Io! Devastante abisso primordiale. Muto l'orgasmo in esasperato dolore. E mi commuovo! Mi scivolo addosso ma non mi conosco. E tutto mi penetra come continua a leggere...
Più tardi!' Diceva sempre lei. E lo diceva fumando la sua pipa in quell'attimo basato sull'inconsapevolezza del dopo. Per lei era sempre tutto continua a leggere...
Prendimi! Sono per te! Allunga la mano. Divorami in silenzio come fossi una ferita di colossale dimensione. Sentimi! Sono la contraddizione! continua a leggere...
Calcolo i tempi morti tra i labirinti delle mie striature. E qui mi fermo! Pianto algoritmi di combinazioni sottili e mi rivelo polvere metallica continua a leggere...
Ti avvolgo con i cingoli della tenerezza. Temo tu possa sfumare tra le intercapedini della stanza! L’età ti ha sfregiato i lineamenti di come un continua a leggere...
Rimaneva seduta per ore in attesa di un segno. Aveva un disperato bisogno di cose, persone, emozioni che le sapessero lasciare un segno. Iniziava la continua a leggere...
Curami! Dopotutto la nostra è la storia di un amore straordinario. Afferrami! Tutte le volte che urlo sanguinolenta di lasciarmi perdere perché non continua a leggere...
Mi inerpico su colonne di fuoco e sopraggiungo all'apice dei tuoi respiri. All'orizzonte? Solo tu! E prima di te nessuno! Ora trattienimi. Abbevera i continua a leggere...
Mi snodo lungo gli aloni di un ringhio sommesso... Occultato dalla lacrima che ustiona i miei respiri. Non è l'assenza del battito che bramo di continua a leggere...
Si dissociava da se stessa nelle balsamiche notti di luna calante. Era vaga. Oscillante. Portava con sé l'ermetico dolore solitario! Si bagnava i continua a leggere...
Intrusa! Onirica! Dimoravo dietro le quinte della mia stessa ombra... Quando inferocita mi decisi per la rivoluzione. La mia si svolse in silenzio. A continua a leggere...
Sono attenta a vivere con enfasi la mia vita. Mi avviluppa solamente quella. Colleziono orme. Odori. Istinti. Indissolubili muri eretti. Sono restia continua a leggere...
Svuotami le ossa oh riverbero di mare! Brucia l'agonia che pretese la mia pelle. Ha la forma indistinta l'ombra del mio cielo. E' orfana di continua a leggere...
Aveva frantumato quell'urgenza di scappare tra le ciglia taglienti e l'incessante errare. Aveva capito quasi fin da subito che non sempre uccide continua a leggere...
Le decisioni importanti le ho sempre prese in un solo istante. Fu così che io mi proclamai l'equilibrista del mio arco vitale. Non sarei rimasta continua a leggere...
Io! L'incompiuta sinfonia del mare! Incurvo nell'urlo dell'eterno fiume. Annego nell'ora che urge i miei sospiri. Mi nutro nel sole di ogni singolo continua a leggere...
Si beava d'amori immaginari. Ne respirava gli aloni. Ne faceva il pieno dagli occhi alle radici. Non era matta! Era l'anello di una catena emozionale continua a leggere...
Convivo con l'alternativa di me stessa. Mi colma. Mi svuota. Ma non mi appartiene! La nostra anima è attraversata da solchi paralleli e continua a leggere...
Si allacciava alla sua stessa carne come un ruggito infiammato da primordiali istinti. Sapeva di essersi smarrita! In quella nota dolente e continua a leggere...
Rimango immobile nel cono d'ombra che mi attraversa. Mi scava dentro voragini che odorano di tempesta! Mi soffermo nell'arcano punto cruciale... Qui continua a leggere...
Si generava nell'attimo stesso in cui la cronologia si disperde. Moriva! Ogni qualvolta si foderava di emozioni. Poi tornava a respirare! continua a leggere...
Fuggo dall'abbraccio intriso di memoria e mi rivesto di sonate malinconiche che profumano di pioggia autunnale. Tremo. E tutto per un istinto di continua a leggere...
Aveva imparato ad amarsi senza chiedersi nulla in cambio. Quando il cuore la reclamava a sé andava e si cercava oltre la siepe del vento. Lì, si continua a leggere...
Sono la matta tra i matti! Mi taglio i polsi con acuminati silenzi e inclinazioni provvisorie. Io! Un accordo improbabile! Con i recessi dell'anima continua a leggere...
Mi scruto ai bordi di questa coscienza affittata ad ore. Sono un articolo smarrito da ritagliare. Da utilizzare come murale. Per ricordare all'io continua a leggere...
Ammalami d'amore! Con uno di quegli amori che ammazzano e poi risanano. Muta i vuoti del mio sterile cielo in vortici che sfaldano esistenziali continua a leggere...