Spengo le luci. Voglio cogliermi essenza allo specchio. Porgere l'orecchio all'ansimante malinconia racchiusa nel mio occhio. Fruscii d'esistenza mi continua a leggere...
Amava tutti e nessuno. Ed ella sapeva amare solo così! Il suo? Un amore ipotetico! Camaleontico! Cangiante! Setacciato dal cielo. Come spazio continua a leggere...
Sentiva la malinconia cingerla sino agli angoli di un battito di ciglia. Le piaceva l'odore d'acqua che emanava! In perfetta empatia con gli aloni continua a leggere...
Lacrima sui vetri della scuola. Ma l’ombra della pioggia non diluisce il nodo in gola! E mi chiedo con un dubbio infantile se è tutta colpa del continua a leggere...
In una notte senza luna mi affacciai alla mia identità sempre taciuta. Ne riconobbi i cardini essenziali per un'esistenza di forma relativa. Da essa continua a leggere...
Le sue emozioni trovavano parcheggi riservati... conficcati chissà in quali pertugi della sua mente. Era divenuta brava ad inventarne sempre di continua a leggere...
Mastico le stelle in attesa dell'alba sorretta dall'abbandono. Rannicchio i miei sogni nell'abbraccio della tramontana. Ho freddo. Lunga è continua a leggere...
Io cedo emozioni... subito dopo le spezzo! Ne recupero i frammenti e mi ci incollo le ossa. Sento asciutto stridulo incespicante. L'arsura disseta continua a leggere...
Fiati briganti penetrano i miei occhi ammaccati. Ho le pupille piene di vuoti... Sopravvissute. Crepate. S'allungano bisbigli sul mio pancino che continua a leggere...
Passi incerti soccombono nella solitudine voluta. Stringono le caviglie di notti evasive che non trovano riposo. Grigia è l'indifferenza! Ma continua a leggere...
Stringo nel pugno la traccia di uno schizzo di brucianti memorie. Sono fogli ingialliti estirpati alle mie ossa! Angoli di pacata naturalezza continua a leggere...
Sguaino la lingua a fil di spada nell'adagio di un sogno pestato a sangue. Spartisco la mia anima sinottica tra costanti alisei che spirano ululanti continua a leggere...
Dissemino i sensi alla scoperta di angoli selvatici. Accado! Poi declino verso sentieri arcani che conducono alla pausa prima del contagio celeste continua a leggere...
Ingoio la riga ironica di una misura inesistente. Opulenta e fertile divengo frantumatrice di schemi. Io, il codice rotto di un dramma dal contenuto continua a leggere...
Si codificava nell'incanto di saper rinascere ad ogni ora. Moriva! Negli struggimenti appartati tra il peso delle sue inquietudini. Si eclissava continua a leggere...
Mi percuote la cruda fame di un gioco che mi falcia i seni. E lo spasimo vergine e spietato si dirama nell'urlo che coagula la piaga. Sulla pelle di continua a leggere...
Toccami nel vento... Se ti riesce! Nei rovesciamenti delle sinestesie che passeggiano in me, laddove mi risucchiano i risvegli degli amabili continua a leggere...
Si sono conosciuti a Ferragosto, a Rimini, la spiaggia dell’amore. … Quel giorno lui era assai indisposto, aveva un fastidioso raffreddore che continua a leggere...
Lei è bionda come il sole, gli occhi azzurri come il mare, ma non trovo le parole per poterli decantare ! Lei è bella, troppo bella, bocca rossa continua a leggere...
Nacqui con il dono di schivare il mondo come ballerina sorda al ritmo del vento. Mi feci strada per sbaglio o per dispetto alla luce accecante di un continua a leggere...
Il liquido ipotonico secreto dalle ghiandole sudoripare può essere causato non soltanto dall'innalzamento della temperatura ambientale, ma persino continua a leggere...
Treni apocalittici Ricamano con il filo spinato Il fumo dell'efferato odore di bruciato. Il freddo penetra la pupilla dell'occhio infausto Sono continua a leggere...
Canto la libertà dei miei tormenti con la penna dello stupore diseredato. Non ha colore il moto all'abbandono di un gioco tiranno nel sinistro continua a leggere...
Non posso tornare. Non sono mai andata via! Ancorata al tuo petto Poggio i piedi nell'interezza del vento E sicura della tua forte presa Non mi continua a leggere...
Addormentati nella fitta celeste delle mie incertezze grande e svagata come il cielo piovoso su strade mai battute. Annusami nel sonno! Come fossi continua a leggere...
Nacque sotto i portici di lune malfamate alla luce di un inverno inaridito. Il primo vagito fu un tono indecifrato disperso tra le mura di un amore continua a leggere...
Ho scavato l'ombra dell'indulgenza E ho messo al riparo un dolore Celato e inerme Nelle insenature della memoria. Illuminato dai lampi del passato continua a leggere...
Confluiva lungo vertiginose pendenze di luci e ombre. Ogni tanto si celava tra le remote note di un altrove. La duplicità della sua natura non era continua a leggere...
Sin dall'acerba intonazione mi tenni stretta come un dolore avviluppato alla speranza. Mi proclamai astratta... Indefinita. La chiave d'apertura continua a leggere...
C'era una volta un Punkabbestia, tipo 2 giorni fa, perchè nella mia favola metropolitana le date di quando accadono le cose si sanno. Il continua a leggere...