Sonetto classico in vernacolo sanvitese con relativa traduzione: Lu giurnu doppu Pasca è Pascaredda, la feshta ca si passa 'n cumpagnìa t'li continua a leggere...
Nuvole grasse, imbolsite accompagnate da un sonnambulo vagano senza meta e ogni tanto qualcuna solleticata da implori urina su fradici campi continua a leggere...
Uomo, tieni conto dei fatti, ma non ti fermare all’apparenza. Usa la ragione quando devi ragionare ma il cuore quando puoi abbandonarti, e pur continua a leggere...
“Vorrei tornare indietro di vent’anni per vivere di nuovo il primo amore, sentire quei patèmi, quegli affanni e il desiderio che bruciava il continua a leggere...
“Mi spiace Giorgio, so che mi vuoi bene e questo ad una donna fa piacere, ma devo agire come si conviene, in questo caso sento prevalere soltanto continua a leggere...
Mascelle a pendolo nervate a scatti allerta a mimiche girate a dubbi enigma cibo, comandi ...standbay Palpebre a scudo di fari spenti e accesi a continua a leggere...
Nell''universo Giaciglio Della materia Esplode La luce Intensissima Emana Energia Nell'uomo Giaciglio Dell'anima Esplode Il pensiero continua a leggere...
Dal suo giaciglio sorgivo il rivol d'acqua scorre nel suo chiassoso fluire disinvolto verso dove l'incanto di se si svela al mare e immerso continua a leggere...
Io non so esattamente che cos’è che hanno le isole, ma qualcosa di speciale di sicuro ce l’hanno. Perché altrimenti diventa difficile continua a leggere...
Aveva la frangetta sulla fronte che le faceva risaltare gli occhi, restava sotto a un tavolo impaurita e mi guardava timida, sottocchi. Così la continua a leggere...
“Ascolta, Lara, venti giorni or sono, ci siamo conosciuti in ascensore e il nostro incontro è stato molto buono, gli sguardi sussurravano continua a leggere...
Poesia in vernacolo sanvitese con relativa traduzione: Ci penzu a quann'iu era 'nu vagnoni ca no' tineva mancu sett'ott'anni, mi pari chiaru ca la continua a leggere...
Virgole di sguardi tergicristalli di pianti ali di sorrisi rosari di vanità grondaie d' imprechi siepi d'assensi berretti sventolati su specchi continua a leggere...
Il vento scaglia l'incenso sulle facce blasfeme che si tengono stretta la farsa Donne vestite di nero piangono più il maschio che il Santo Sulla continua a leggere...
Foglie croccanti con riflessi di brina al sole impaurito sono monete oro-argento fuori valuta calpestate da passi confusi che portano all'appello continua a leggere...
La Santa Pasqua di Resurrezione è un giorno prettamente religioso, nel quale si ricorda la Passione di Cristo, un sacrificio doloroso. Colombe continua a leggere...
Vorrei correre senza fermarmi, attraverso il deserto dei sogni, fino a quando raggiunta la meta si rinnova la pace nel cuore. Sto nuotando tra continua a leggere...
Sonetto classico in vernacolo sanvitese con relativa traduzione: Ogni crishtianu teni 'na Passioni ca havà purtari 'nnanti cu pacienza e no' nci continua a leggere...
Si sciolgono gli ultimi diamanti sul muschio redento al verde sotto rami a forchetta in metamorfosi a cucchiai impauriti da bocche di capre continua a leggere...
Non pensare, amore, che non abbia nostalgia di te specie ora che è primavera e l’universo intero si colora. A volte, nonostante le cure, i nidi continua a leggere...
Da vari giorni, … sgarbi e insulti sciocchi, per denigrarci, poi, all’improvviso, ci siam guardati fissi dentro gli occhi … abbiamo avvicinato continua a leggere...
L’Italia è la regina della Storia, è il simbolo del sole a primavera, ostenta, con orgoglio, quella Gloria, che abbraccia la sua splendida continua a leggere...
Sonetto caudato in vernacolo sanvitese con relativa traduzione: Quannu 'rrivava Pasca si faceva 'na cosa toci cu si fishticiava; la mamma lu continua a leggere...
I bambini attenti sbigottiti con gli occhi fissi verso un cielo troppo alto per loro guardano la donna acrobata dal corpo perfetto però sul continua a leggere...
Vecchio albero unico amico mio, siamo qui circondati da mille colori e canti festosi raggiranti in questa primavera invadente, solo tre gemme sul continua a leggere...
Cyrano Io sono solo un’ombra e tu, Rossana, il sole. Moderno Cyrano De Bergerac, poeta e spadaccino senza più poesia e armi ormai, col naso continua a leggere...
Devo scrivere un grande romanzo. Un'opera immortale. Poi cercare un famoso editore che possa pubblicarmi a vantaggio dell'umanità tutta. Nel continua a leggere...
Se i soldi sono il tema capitale, se l’aria è l’elemento naturale, se l’acqua è la bevanda preferita, l’amore resta il sole della vita. continua a leggere...