La donna che doveva tollerare e sopportare tutto con pazienza ... , badare ai figli, fare da mangiare e a volte sottostare alla violenza ..., continua a leggere...
Io vedo nel mondo: il cielo ed il sole, la luna e le stelle, i monti innevati, le onde del mare, i fiori e le piante, la pioggia, il sereno e continua a leggere...
Passa una donna e l'occhio che s'arresta rimane attratto dalla sua bellezza. Lui si avvicina e dice: 'Vien con me?'. Lei gli risponde: 'No, non sono continua a leggere...
“Signori, io mi trovo all’Altro Mondo ! Vi giuro che si sta davvero bene, si vive in modo splendido e giocondo lontani dai problemi e dalle pene continua a leggere...
Roberto strinse a sé la fidanzata e disse: “Per il nostro matrimonio la lista degli inviti è completata e Franco mi farà da testimonio”. continua a leggere...
Sonetto classico in vernacolo sanvitese con relativa traduzione: No' ssempri porta bbeni lu prucressu, cà ci vitimu li cosi ti muni cu cuddu ca continua a leggere...
La bimba prese in mano il cellulare e, come le spiegava la sua mamma, l’accese e cominciò a digitare … … centodiciotto, sospettando il dramma, continua a leggere...
E’ primavera, aprite le finestre e fate entrare il sole nelle case, con l’aria pura, sàlubre, campestre e ne verranno tutte quante invase. La continua a leggere...
Quando, da vivi, voi stavate qui, vi ho trascurati, cari genitori, per una donna ed or, che siete lì, rimasto sono sol con dissapori! Voi continua a leggere...
Il soffitto prende il posto dei titoli di coda alla fine dei miei incubi ed ogni mattina mi alzo dal letto con un livido nuovo e nessuna notte di continua a leggere...
Ho scritto qualcosa un atto d'amore lasciato da tempo nel passato mio ribelle per colorare l'immagine d'essere sognatore per sempre Qualcosa per continua a leggere...
“Ti prego, non offenderti Giovanni, se non funziona più è naturale, hai festeggiato ottantacinque anni e in corso c’è un ricambio continua a leggere...
Mi chiamo Di Domenico Fabrizio e son disoccupato da una vita ! Domani all’alba prenderò servizio in una ditta, grazie al Dottor Mita che m’ha continua a leggere...
Sonetto classico in vernacolo sanvitese con relativa traduzione: Iu mi ricordu, quann'era vagnoni, propriu lu giurnu ti lu Santu mia, ti San continua a leggere...
Padre ti penso non solo oggi che è la tua festa ma in ogni attimo dell’esistenza. Mi hai dato tanto con il tuo esempio poche parole ma un cuore continua a leggere...
Marzo 2015 Sfiori d’Incanto Al di là delle Nuvole Al di là del Possibile Al di là dell’Impossibile Al di là del Tangibile Al di là Aldilà continua a leggere...
Stella Marina nella mente, in punta di piedi, solleva granelli di sabbia e con bacchetta magica riponi il mare della rabbia. Stella di cielo continua a leggere...
Le donne ci fanno sognare, la loro bellezza è un qualcosa che rende, noi uomini forti, scioccati da tanto splendore ! Possiedono un fascino strano continua a leggere...
Tre giorni fa, Susanna mi ha lasciato, per un sospetto senza alcun valore e prima d’andar via, m’ha schiaffeggiato ! Da quel momento è morto un continua a leggere...
Sonetto classico in vernacolo sanvitese con relativa traduzione: Pi San Giseppu scrivu 'shtu sunettu no' surtantu perc'è lu Santu mia, ma t'la continua a leggere...
Rosa rossa dal lungo stelo senza spine, petali vellutati e lucidi imperlati di rugiada da mane a sera brillavi Hai vissuto una vita d'amore continua a leggere...
Figlio mio, che bisogno c'è di cercare ancora cosa ci tiene in vita e quale è il senso di un sì o un no se tu pendi dalle mie labbra, dalle mie continua a leggere...
Quando al di qua o al di là di quel che diciamo vita la mente volge e tra ambagi il tutto sventra e discolora e crudeli corrono i dettagli di continua a leggere...
Sarà nel mio lecito dire d'esser io sempre comunque nel mio poter pensar diversamente osando scrivere la mia libertà oltre l'ira altrui Io sempre continua a leggere...
Una cagnetta chiese a una pantera: “Scusa, perché si fa questa gran festa?”. - … Ma come, … non lo sai che questa sera è nato un figlio al continua a leggere...
M’hai portato in una camera d’albergo, t’ho seguito con la febbre dentro al cuore e nel mentre mi spogliavo per concedermi all’amore io continua a leggere...
Sonetto caudato in vernacolo sanvitese con relativa traduzione: Ti San Giseppu, mi ricordu ca 'na vota si faceva la cuccagna e mu', ca no' ssi faci continua a leggere...
Una perla di pietra nel frastuono di un oceano verde e temporale. Passi frettolosi e innumerevoli. . E una domenica pomeriggio di bagni e risate continua a leggere...